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La calda serata di sabato 17 agosto 2024 ha regalato a Castiglione delle Stiviere un momento di autentica magia musicale e di profonda condivisione culturale. Nel cuore della rassegna estiva castiglionese, il cortile di Palazzo Pastore ha fatto da cornice a un evento tanto atteso: il concerto “Ukrainian Folk Songs“, un viaggio emozionante nel ricco patrimonio folkloristico ucraino, reso possibile grazie alla volontà dell’Assessorato alla Cultura guidato da Massimo Lucchetti e alla direzione artistica di Stefano Maffizzoni.
Un Ponte Musicale tra Culture, Nato per Dare un Messaggio di Pace
L’evento, ad ingresso libero come tutta la stagione estiva voluta dall’amministrazione comunale, ha confermato il grande successo di questa formula, richiamando un pubblico numeroso e attento. Questo progetto è nato da un desiderio profondo: utilizzare la musica, e in particolare quella ucraina, come veicolo di un grande messaggio di pace e di bellezza, capace di infondere amore per la vita attraverso l’arte.
Protagonista indiscussa della serata è stata Mila Shariy, cantante e cantautrice ucraina che ha fatto della musica un ponte tra la sua terra d’origine e l’Italia, paese che ora chiama casa. La sua storia artistica, iniziata fin dall’infanzia in Ucraina e proseguita con collaborazioni in Italia, è stata il filo conduttore di una performance intensa e personale. Come lei stessa ama dire, “la musica è il suo strumento per esprimere emozioni, raccontare esperienze di vita e condividere sentimenti universali, traendo ispirazione dalla natura, dalle persone e dalla potenza della musica stessa”
Mila Shariy e M° Gianluca Benatti
L’Arte dell’Arrangiamento: Ricreare la Tradizione, Nota dopo Nota
La scelta artistica è stata volutamente essenziale e profonda: solo la voce di Mila e il pianoforte del maestro Gianluca Benatti. Ciò che il pubblico ha potuto ascoltare, tuttavia, è stato il frutto di un meticoloso e appassionato lavoro di ricostruzione alle spalle. Per questo concerto, infatti, non esistevano spartiti già pronti. Il Maestro Benatti ha affrontato una sfida artistica notevole: ascoltare le versioni originali dei brani – spesso eseguite da formazioni orchestrali – e trascriverle nota per nota, per poi riarrangiarle in esclusive versioni per pianoforte solo e voce.
Questo processo, che è andato ben oltre un semplice “lavoro d’orecchio”, è stato un vero e proprio atto di appropriazione artistica. Ogni canzone è stata riscritta, interpretata e plasmata per esaltare la voce unica di Mila e trasformare il pianoforte in una seconda voce narrante. È stato un lavoro di cesello, di “ricostruzione di grandi emozioni”, come lo definisce Benatti, che ha richiesto di “sudare” ogni nota sul pentagramma, fino a dar vita a un intero repertorio costruito appositamente per questa serata. Una sfida resa ancor più significativa dall’accompagnare brani in una lingua sconosciuta, dimostrando come la musica possa essere un linguaggio universale che scavalca ogni barriera.
Mila Shariy e M° Gianluca Benatti & gruppo di ballo
I Colori e il Movimento delle Danze Tradizionali
Ad arricchire ulteriormente la narrazione musicale, sono intervenute le performance di un gruppo di ballo. I danzatori, hanno portato in scena la vitalità e il portamento elegante del folklore ucraino. Ogni coreografia era un racconto visivo che si sposava alla perfezione con le canzoni eseguite da Mila, trasformando il palco in un affresco di suoni e movimenti. L’energia ritmica delle danze ha coinvolto il pubblico, che in più di un’occasione ha applaudito scrosciantemente al termine di ogni numero.
Un Successo Condiviso e un Ricordo Indimenticabile
L’atmosfera che si è creata a Palazzo Pastore è stata di piena partecipazione e calore umano. Il “tutto esaurito” e l’attenzione palpabile del pubblico hanno ripagato ogni sforzo, regalando agli artisti una gioia profonda e un legittimo orgoglio per il lavoro svolto. Un ricordo reso ancor più memorabile dalla dedizione del Maestro Benatti, che ha portato a termine l’esecuzione nonostante un forte malore, dimostrando una professionalità e una passione che vanno al di là di ogni ostacolo.
La serata “Ukrainian Folk Songs” si è confermata come uno degli appuntamenti di punta della rassegna estiva castiglionese, un evento che è andato oltre il semplice intrattenimento. È stato un momento di integrazione culturale, di scoperta e di bellezza condivisa, che ha dimostrato, ancora una volta, come la musica sia un linguaggio universale in grado di unire le persone. L’impegno dell’amministrazione comunale nel proporre eventi gratuiti di alta qualità è stato ampiamente ripagato dal successo di pubblico e dall’atmosfera positiva che ha pervaso l’intera serata, regalando a Castiglione delle Stiviere una notte indimenticabile, all’insegna dell’arte e dell’incontro tra i popoli.
L’evento è stato pubblicanto anche sui quotidiani locali vedi